



Lab PF Sicilia
Percorsi di formazione per il Ben-Essere in famiglia
AREA 3 MODULO 2
Come stelle nella notte. I separati, non in nuova unione

L’esperienza della separazione implica il superamento del lutto per la sensazione di un fallimento passato con tutti i sentimenti negativi che esso può portare con sé. Favorire percorsi di pastorale inclusiva vuol dire aiutare a "cicatrizzare" la ferita di una relazione conclusa, a qualificare le relazioni genitoriali e fraterne per continuare a sentirsi ancora pienamente inseriti nella comunità cristiana. Le esperienze della vita possono essere il terreno su cui può germogliare l’esperienza di una fede che matura progressivamente.
La Tutor del Modulo
Sono Rosa Maria Foti nata a Palermo, di 63 anni. Sono sposata dal 1981 e separata dal 2010.
Tre figli di 37, 36 e 33 anni, una nuora e una nipote di 6 anni. Gabriele, di 33 anni ha una grave disabilità ed è lui che mi ha aperto gli occhi e le orecchie sulla paternità di Dio e la maternità della Chiesa.
Ho un diploma di maturità scientifica e ho frequentato tutti e cinque gli anni alla facoltà teologica di Palermo ( istituzionale) e sostenuto tutti gli esami tranne quattro, per sopraggiunte difficoltà familiari. Ho lavorato prima come formatrice e poi come orientatrice per la formazione professionale. Ora in pensione.
Per la diocesi di Palermo sono responsabile del servizio di pastorale persone con disabilità dal 1999. Ho fatto parte per alcuni anni del gruppo di lavoro del settore disabili dell'ufficio catechistico della CEI.
Per le sorprendenti vie misteriose di Dio sono approdata, dopo la separazione, alla "fraternità Sposi per Sempre" una delle realtà della feconda associazione "Mistero Grande" fondata da don Renzo Bonetti. In questa fraternità mi sono innamorata del Sacramento delle nozze e mi sono sentita ancora più amata da Cristo Sposo. Da anni incontro i nubendi per lanciare loro una sfida ad una amore grande nonostante la fragilità nostra, dei coniugi e dei figli ma da quando sono separata e sono nutrita dalle catechesi di don Renzo e le testimonianze dei fratelli "Sposi per sempre", racconto anche loro la bellezza della fedeltà e del "per sempre". Sono pienamente consapevole che la mia scelta di fedeltà non è un merito o uno sforzo mio ma è vero dono di Cristo e della Comunità e questo non mi fa trincerare dietro rigide posizioni moraliste. Sono socia della fraternità da due anni e da un anno coordinatrice della fraternità locale di Palermo.