Il dono della paternità e maternità si declina sempre in modalità duale: anche se si smette di essere coppia non si abbandona la propria condizione di genitori. Il percorso di questo modulo vuole sostenere gli operatori pastorali nel promuovere una genitorialità serena, anche se ferita. La comunità parrocchiale è il luogo dell’accoglienza di tutti i figli delle famiglie ferite alle quali proporre il cammino pasquale del crocifisso risorto. La Chiesa, in quanto famiglia di famiglie che sa coniugare l’unità e la diversità, è il grembo dove questo processo può iniziare a realizzarsi.

Operatori pastorali attenti alle situazioni di disagio sapranno farsi prossimo nelle varie situazioni familiari. L’invio a psicologi e pedagogisti potrà favorire un lavoro di rete; ciascuno potrà offrire le proprie competenze con l’obiettivo ultimo di offrire il benessere possibile a chi ha bisogno della maternità e della paternità della comunità cristiana.

Il sostegno di tutta la comunità cristiana aiuterà i figli delle famiglie ferite a proiettarsi in una futura genitorialità che sappia trasformare in bene il dolore vissuto.